Come scegliere i tori da riproduzione migliori per la tua azienda

Perché la scelta dei tori da riproduzione è fondamentale

Tra le varie decisioni che un imprenditore agricolo si trova a dover prendere quotidianamente c’è anche quella dei tori per la fecondazione artificiale. Si tratta di una scelta di fondamentale importanza in quanto è proprio sulla base di essa che si costruirà la mandria del futuro, ovvero i giovani animali che rappresenteranno il cuore dell’azienda negli anni a venire.

Analisi del punto di partenza e obiettivi aziendali

Per questo motivo è essenziale che tale valutazione sia fatta in maniera consapevole, avendo ben chiaro lo specifico contesto di partenza della propria stalla, con i suoi punti di forza e di debolezza, e quindi, di conseguenza, quelli che sono gli obbiettivi da raggiungere.

Indici di selezione per scegliere i tori da riproduzione

In questa fase di pianificazione strategica il nostro principale strumento di lavoro sono indici di selezione, in grado di misurare quanto un toro sia miglioratore rispetto a una popolazione di riferimento.

Per ogni carattere di interesse zootecnico si considera una media di popolazione che cambia in base al paese di riferimento; la produzione media di latte, ad esempio, non è la stessa tra Italia e Stati Uniti. Un toro +1800 a latte con indice italiano non equivale ad un animale con lo stesso valore su scala americana, sia perché la media di partenza è diversa, sia perché cambia l’unità di misura (nel primo caso l’indice è espresso in chilogrammi, nel secondo in libbre). Anche questa è una considerazione da tenere bene a mente sfogliando un catalogo di genetica!

Tipologie di indici per la scelta dei tori

Gli indici di selezione possono distinguersi tra semplici e composti. Nel primo caso viene valutato un singolo tratto (ad esempio la produzione di latte), mentre i secondi sono dati dalla somma di più caratteri semplici, ponderati in base all’importanza genetica o economica di ogni componente. Alcuni esempi sono:

• PFT (Produzione, Funzionalità e Tipo) e TPI (Total Performance Index): indici (rispettivamente italiano e americano) espressi in punti;
• IES (Indice Economico Salute) e LNM$ (Lifetime Net Merit): indici economici (rispettivamente italiano e americano) espressi in moneta (euro/dollaro).

Questa tipologia di indici può essere molto utile per tracciare una direzione, ma affidarsi completamente a un singolo indice composto senza prestare attenzione ai singoli caratteri può essere molto rischioso!

Errori comuni nella scelta dei tori da riproduzione

Può succedere che il primo toro di una certa classifica, quello che è sulla bocca di tutti e che tutti vogliono, in realtà non sia adatto alla tua realtà aziendale, magari perché ha un indice latte basso quando la tua necessità è quella di aumentare la produzione. Oppure potrebbe essere caratterizzato da un’elevata statura che nella tua stalla risulterebbe poco funzionale; potrebbe avere un piccolo difetto morfologico che in una stalla “a posto” (per quel carattere) non sposterebbe gli equilibri, ma che in un’azienda con una certa fragilità da correggere potrebbe essere un problema. Altresì, semplicemente, potrebbe essere un toro non adatto al tuo scopo produttivo perché, ad esempio, presenta un basso tenore proteico quando il latte dev’essere destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano.

Attenzione alle correlazioni genetiche

E se da un lato è chiara l’importanza di osservare attentamente tutti i caratteri di un toro, dall’altro bisogna scontrarsi con la consapevolezza che, purtroppo o per fortuna, selezionare per troppi indici significa non selezionare affatto.

I vari caratteri, infatti, non sono indipendenti, ma legati tra loro da una certa correlazione, positiva o negativa. Selezionando per i kg di latte, ad esempio, anche i kg di grasso e di proteine aumenteranno, mentre rischiano di essere compromessi altri aspetti come piano mammella e salute metabolica.

Ereditabilità dei caratteri nei tori da riproduzione

Un ultimo aspetto da considerare nella scelta degli indici è la loro ereditabilità, ovvero quanto dell’espressione fenotipica sia effettivamente attribuibile alla genetica e non all’ambiente. In linea di massima, i caratteri legati alla riproduzione hanno bassa ereditabilità (dipendendo molto dal management di stalla) mentre quelli produttivi tendono ad essere più facilmente tramandabili alla progenie.

Consigli pratici per scegliere il toro da riproduzione giusto

Quindi, riassumendo:

• Avere chiara la situazione di partenza della stalla, punti di forza, difetti da correggere e orientamento produttivo;
• Tenere conto della popolazione e della media di riferimento degli indici;
• Bene gli indici composti, ma prestare sempre attenzione ai singoli caratteri;
• Selezionare sulla base di pochi indici in linea con gli obiettivi, ricordando sempre le loro correlazioni e l’ereditabilità.

Consulenza personalizzata per la scelta dei tori da riproduzione

Scegliere il toro giusto per la propria stalla non è semplice, un errore può compromettere la produttività o la salute della tua mandria del futuro e per rimediare possono volerci anni. Con Genhome hai a tua disposizione una consulenza personalizzata con i nostri esperti che ti possono affiancare e consigliare sulla migliore strategia per la tua azienda.

Consulta ora il catalogo GenHome Agosto 2025: una delle più ampie e innovative selezioni genetiche in Europa, con tori provati, indici aggiornati e un approccio tecnico-scientifico rigoroso.

📞 Vuoi individuare il miglior toro per la tua mandria?
Contattaci oggi stesso per una consulenza personalizzata con i nostri esperti. Costruire la genetica del futuro inizia da una scelta consapevole, fatta con dati certi e partner affidabili.

➡️ Compila il form oppure scrivici tramite i nostri canali social Facebook e Instagram.